Gli Ex-Otago da "Marassi": "Basta etichette, la musica deve arrivare a tutti perché bella"
pubblicato il 23 marzo 2017 alle ore 09:52
Sono anni che gli Ex-Otago sono tra le band più discusse e apprezzate del pop italiano, ma con "Marassi", il loro album uscito nel 2016, hanno fatto un passo in avanti e i loro singoli sono diventati tormentoni anche per un pubblico più ampio, godendo di un periodo positivo per quella che una volta si era soliti definire "scena indie" (ma le etichette non piacciono a nessuno, tanto meno alla band genovese): "Siamo contenti di poterlo definire un album pop, che per noi ha un'accezione positiva, in quanto popolare, trasversale, appunto, ma significa anche la necessità di infrangere le barriere di etichette. È utile che si ricominci a parlare di musica di qualità, di musica che arrivi nelle case delle persone perché è bella, indipendentemente da chi la scriva", spiegano negli studi di Fanpage.it, dove sono stati ospiti per questa nuova puntata di Fanpage Town, intervistati da Gianluca Gazzoli."Siamo partiti stando a Marassi, vivendo alimentari, bar, le piazze, e anche perché siamo nati lì e quando scriviamo scriviamo in casa Otago che è a Marassi - spiegano, parlando della genesi dell'album -, quindi l'abbiamo sentito da sempre molto forte. Marassi non è un disco innovativo, ma allacciato alla realtà, a quello che succede in questo momento preciso nel nostro mondo". Un album variegato, pop, che il 7 aprile uscirà in una nuova versione, doppia (Stramarassi, la chiama il gruppo), sperando di poter arrivare al pubblico maggiore possibile: "Sappiamo di avere un passato importantissimo ed è proprio grazie a questo che sentiamo, ora, la necessità di guardare oltre. Sogniamo di raccontare la massaia di Voghera sia il ragazzetto di 16 anni che ascolta musica techno, poi a chi arriviamo con questo disco lo vedremo, però l'ambizione è di essere il più trasversale possibile.
Se il primo cd della nuova edizione conterrà l'album originale, la seconda conterrà nuove versioni tra featuring e remix: tra le varie collaborazioni sono presenti Eugenio Finardi su “I giovani d’oggi”, Caparezza su “Ci vuole molto Coraggio”, Dardust su “Cinghiali Incazzati”, Willie Peyote su “La Nostra Pelle”, Mecna su “Stai tranquillo”, Marianne Mirage su “Mare”, Levante su “Quando sono con te”, España Circo Este su “Non molto lontano” eBianco su “Sognavo di Fare l’Indiano”. Ad arricchire ulteriormente il contenuto, sono presenti i remix di: Mare (Lemandorle remix), Gli Occhi Della Luna (Keaton remix), Quando Sono Con Te (Godblesscomputers remix), Cinghiali Incazzati (c.o.c.c.o detox remix – Claudio Coccoluto), Non Molto Lontano (Herald Clawe Yakitori remix), Sognavo di fare l'Indiano (Cowboy Remix).
Le prossime tappe del tour:
23/3 Terni // Opificio
24/3 Pistoia // H2NO Pistoia
25/3 Cesena // Vidia Club
31/3 Sassari // The Hor - The House of Rock
01/4 Cagliari // FABRIK
24/4 Cinto Euganeo (PD) // @En Plein Air
25/4 Oderzo (TV) // Hortis Festival
27/4 Segrate (MI) // Circolo Magnolia
28/4 Carpi (MO) // Kalinka Arci
29/4 Sant'Egidio (TE) // Dejavu Drinkandfood
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