Fanpage Town #22 - Perturbazione

Name: Fanpage Town #22 - Perturbazione
Uploaded: 2014-04-05T07:52:38Z
Duration: PT777.320S
Channel: FanpageTown2

pubblicato il 5 aprile 2014 alle ore 09:52

Incontriamo Tommaso Cerasuolo e Gigi Giancursi in occasione della tappa di Napoli del tour e li troviamo carichi e felici di portare la loro energia in giro per l'Italia, forti di un sesto posto al Festival di Sanremo, di un Premio della sala stampa radio-tv e di una canzone come "L'unica" che continua a lasciarsi ascoltare tra radio e web.

I Perturbazione, ospiti questa settimana a Fanpage Town, ci regalano una versione acustica proprio del pezzo sanremese ed una chicca in chiusura di intervista, quella "Mia figlia infinita", traccia meravigliosa contenuta nel loro ultimo album "Musica X", edito per Mescal nel 2013 e ripubblicato proprio con "L'unica" e "L'Italia vista dal bar", il secondo brano presentato al Festival.

Con Tommaso e Gigi abbiamo parlato ripercorso i giorni della kermesse dei fiori, una tappa arrivata nel momento giusto di una (già decennale, qualcuno a volte lo dimentica) carriera fatta di molti alti e (pochi, molto pochi) bassi, sentimenti e storie raccontate sempre con coerenza ed onestà intellettuale. Ci hanno confermato che, sì, quel "ritratto della felicità" che il gruppo aveva dipinto in volto sul palco dell'Ariston, sera dopo sera, era autentico.

"Musica X" è stato un disco per certi versi rivoluzionario per la loro carriera, perché il loro pop si è "sporcato", per la prima volta, con l'elettronica. Come e quando lavoreranno al nuovo disco? In un'intervista per Rolling Stone, in occasione della prima uscita del disco, dissero: "Potremmo mettere il pilota automatico e fare dischi sempre uguali e, nonostante tutto, decenti". Non lo fanno, vivaddio, ed è per questo che il prossimo disco arriverà solo quando, al pari di come accaduto per il precedente, ci crederanno davvero.

"Man mano che scriviamo canzoni, ci piace poi vedere se c'è una storia che le lega. Non ci piace pensare proprio ad un concept album, però è molto interessante poi vedere su cosa stiamo riflettendo veramente, canzone dopo canzone".