Strage Via D'Amelio: in ricordo di Emanuela Loi, la prima donna della Polizia a morire in servizio
pubblicato il 17 luglio 2019 alle ore 16:49
In quel tragico pomeriggio del 1992 non fu solo Paolo Borsellino a pagare con la vita la sua battaglia per la legalità. Insieme a lui morirono, nella strage di Via D'Amelio, altri 5 agenti della scorta di cui faceva parte Emanuela Loi, la prima donna della Polizia a morire in servizio. Un'esplosione che cancellò di colpo le speranze, i sogni, il desiderio di vivere in un paese migliore di queste persone che avevano sfidato la paura per servire il paese. Emanuela Loi aveva 24 anni, a 21 anni aveva vinto il concorso in Polizia, ignorando i pregiudizi di chi ancora negli anni 90 pensava che le donne donne poliziotto fossero psicologicamente inadatte alla divisa. Nel 1991 Emanuela Loi venne trasferita a Palermo e, dopo la morte di Falcone, venne assegnata alla scorta di Paolo Borsellino, finito nel mirino di Cosa Nostra dopo la morte del collega e amico. Emanuela temeva per la sua vita ma non ha mani rinunciato a quell'incarico. E alla famiglia che aveva paura rispondeva così: "Mamma è il mio lavoro". Il 19 luglio 1992 non uscì viva da quell'esplosione.
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