Aggressione fascista: il racconto degli studenti. De Magistris: "A Napoli nessuno spazio per queste azioni"
pubblicato il 30 gennaio 2016 alle ore 18:00
Portano evidenti i segni sul volto e sulla testa i due ragazzi aggrediti ieri nei pressi della stazione della metropolitana del Rione Alto. I due giovanissimi, hanno denunciato alla polizia di essere stati aggrediti con violenza da militanti di Casa Pound. "Avevano mazze di legno e martelli, c'hanno colpito anche con sassi e bottiglie di vetro" raccontano a Fanpage Alessandro ed Emiliano. L'organizzazione di estrema destra Casa Pound in un comunicato smentisce l'accaduto e parla di una aggressione ai danni di un loro militante. "Casa Pound fa sempre così, smentisce tutto, anche se girano con magliette con su scritto "Nel dubbio mena" - racconta Alessandro uno dei due giovani gravemente feriti - noi abbiamo denunciato alla polizia perché questo è un tentato omicidio". Oggi gli studenti si sono ritrovati davanti al Liceo Vittorini ed hanno raggiunto in corteo la stazione della metropolitana del Rione Alto. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris ha espresso "piena solidarietà agli studenti del Vittorini vittime di una aggressione di stampo nazi-fascista", ed ha annunciato di volerli incontrare la prossima settimana. "A Napoli non c'e' spazio per azioni simili" ha commentato il sindaco.
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