• twitter
  • facebook
Politica
Comincia da qui!
Non sei ancora registrato?
CREA IL TUO CANALE
Entra in Youmedia
email
password

Non sei registrato? Registrati qui!   Password dimenticata?
Crea il tuo account
Con il tuo canale YouMedia potrai
caricare e gestire i tuoi contributi
email
password
ripeti password

Già registrato? Effettua il login! Password dimenticata?
Recupero password
Inserisci l'email con cui ti sei registrato, ti verranno inviate le istruzioni per il recupero password.
email

Non sei registrato? Registrati qui!

Categorie
  • tutto
  • Politica
  • Cronaca
  • Spettacolo
  • Sport
  • Tecnologia
  • Motori
  • Viaggi
  • Scienze
  • Design
  • Donna
  • Rugby
  • Musica
  • Cucina

News su migranti e sbarchi in Italia

Mare Jonio, video del soccorso: militari libici sparano in acqua per riportare indietro i naufraghi

pubblicato il 5 aprile 2024 alle ore 11:38
Il video diffuso da Mediterranea Saving Humans, che mostra come durante un soccorso effettuato in acque internazionali i gommoni della Mare Jonio siano stati avvicinati da una motovedetta della cosiddetta Guardia costiera libica: si vedono i militari sparare in acqua e per aria per allontanare l'equipaggio e riportare i profughi in Libia. "Non sparate, smettetela di spararci. Questa è un'operazione di soccorso", grida l'equipaggio, inseguito dai libici. Diversi migranti, che i militari libici erano riuscite a prendere e portare a bordo della motovedeta, si sono gettati in acqua per non essere respinti. Alcuni sono riusciti a raggiungere i gommoni della Mare Jonio, altri sono stati riportati in Libia, presumibilmente nei lager di detenzione. 
mostra altro

foto profilo MatSpa 1.120 video • 1.926 foto
37.073.947 visualizzazioni

altro di MatSpa

  • Friuli, tre ragazzi dispersi nel fiume Natisone. L'abbraccio prima della piena
    0:29
    Friuli, tre ragazzi dispersi nel fiume Natisone. L'abbraccio prima della piena
    92153 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Chiara Ferragni in lacrime su TikTok per il trend sugli amori finiti e una canzone di Coez
    0:08
    Chiara Ferragni in lacrime su TikTok per il trend sugli amori finiti e una canzone di Coez
    22852 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Incidente sull'A1, coinvolti auto e mezzi pesanti: vittime e feriti
    0:22
    Incidente sull'A1, coinvolti auto e mezzi pesanti: vittime e feriti
    9695 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Premierato, rissa sfiorata tra Fdi e M5s in Senato: la seduta viene sospesa
    0:34
    Premierato, rissa sfiorata tra Fdi e M5s in Senato: la seduta viene sospesa
    4382 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Aereo dell'American Airlines spinto da fortissime raffiche di vento all'aeroporto di Dallas
    0:17
    Aereo dell'American Airlines spinto da fortissime raffiche di vento all'aeroporto di Dallas
    4301 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Nel locale si rifiutano di servirgli altri alcolici: entra con il fucile e uccide il DJ in India
    0:04
    Nel locale si rifiutano di servirgli altri alcolici: entra con il fucile e uccide il DJ in India
    3863 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • L'emozionante "pasillo" in onore a Claudio Ranieri prima di Cagliari-Fiorentina
    1:34
    L'emozionante "pasillo" in onore a Claudio Ranieri prima di Cagliari-Fiorentina
    846 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Premierato arriva in Aula, le opposizioni sventolano copie della Costituzione in Aula per protesta
    1:14
    Premierato arriva in Aula, le opposizioni sventolano copie della Costituzione in Aula per protesta
    353 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Rissa durante il riscaldamento di Galatasaray-Fenerbahce: surreale in Turchia
    1:47
    Rissa durante il riscaldamento di Galatasaray-Fenerbahce: surreale in Turchia
    58983 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Sepolto vivo per 4 giorni: 62enne salvato dalla polizia che aveva sentito le su urla
    1:39
    Sepolto vivo per 4 giorni: 62enne salvato dalla polizia che aveva sentito le su urla
    29554 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Chatillon, picchiano 14enne e postano sul web: il video delle botte
    0:23
    Chatillon, picchiano 14enne e postano sul web: il video delle botte
    10856 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Tempesta si abbatte su Borgo Mantovano, un treno merci si ribalta per le raffiche di vento
    0:27
    Tempesta si abbatte su Borgo Mantovano, un treno merci si ribalta per le raffiche di vento
    37376 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Maltempo a Milano, è esondato il fiume Lambro: strade invase dall'acqua
    0:21
    Maltempo a Milano, è esondato il fiume Lambro: strade invase dall'acqua
    5001 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Autobus di linea prende fuoco a Correggio
    0:21
    Autobus di linea prende fuoco a Correggio
    10632 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Il video della telecamera di sorveglianza dell'assalto al furgone in Francia: in fuga detenuto
    2:55
    Il video della telecamera di sorveglianza dell'assalto al furgone in Francia: in fuga detenuto
    1731 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
  • Il video della collisione tra due aerei durante un'esibizione in volo: i piloti evitano il peggio
    0:15
    Il video della collisione tra due aerei durante un'esibizione in volo: i piloti evitano il peggio
    7205 VISUALIZZAZIONI
    MatSpa
506
Scarica video
Mare Jonio, video del soccorso: militari libici sparano in acqua per riportare indietro i naufraghi

Copyright Ciaopeople ©

Per qualsiasi utilizzo in qualunque piattaforma (a titolo esemplificativo: televisione, web, evento ecc.) di questo video contattare licensing@ciaopeople.com

Inserisci questo video nel tuo sito

Dimensioni -

Titolo video

Autoplay

  1. Sbarcato con la Diciotti, migrante nel Cpr di Trapani-Milo per 'presunta pericolosità': "Non posso chiamare mia madre"
    Sbarcato con la Diciotti, migrante nel Cpr di Trapani-Milo per 'presunta pericolosità': "Non posso chiamare mia madre" La storia di Mohammed Ezet Al Jezar, trentenne egiziano, condannato a sette anni come presunto scafista e adesso in Cpr per presunta pericolosità: "Qui dicono ci siano i diritti umani ma io non li vedo. Qui sono stato condannato senza una prova, in Italia, un paese europeo, il paese dei diritti".
    Perché Salvini è stato assolto nel caso Open Arms, le motivazioni spiegate dai giudici
    Perché Salvini è stato assolto nel caso Open Arms, le motivazioni spiegate dai giudici Matteo Salvini è stato assolto nel processo Open Arms principalmente perché occuparsi della nave Ong non era dovere dell'Italia, ma della Spagna. Il governo non aveva nessun obbligo di concedere un porto sicuro, quindi non fu un reato impedire a 147 persone di sbarcare per 19 giorni. È uno dei passaggi delle motivazioni della sentenza depositate oggi, a circa sei mesi dall'assoluzione.
  2. Migranti, perché Sea Eye 5 è bloccata a Pozzallo e annuncia un'azione legale contro il fermo amministrativo
    Migranti, perché Sea Eye 5 è bloccata a Pozzallo e annuncia un'azione legale contro il fermo amministrativo Nave Sea Eye 5, dopo aver atteso per 20 ore al largo di Pozzallo l'ok allo sbarco di 60 persone, è stata sottoposta a fermo amministrativo per presunte violazioni delle indicazioni dell'MRCC di Roma. L'Ong ha annunciato che intraprenderà un'azione legale. La campagna di criminalizzazione delle organizzazioni umanitarie che operano nel Mediterraneo continua.
    Sea Eye, cosa è successo prima dello sbarco e perché è stato impedito ai migranti di scendere subito
    Sea Eye, cosa è successo prima dello sbarco e perché è stato impedito ai migranti di scendere subito Sessanta persone sono rimaste bloccate sulla nave Sea Eye 5 per 20 ore, nei pressi del porto di Pozzallo, perché le autorità avevano concesso l'ok allo sbarco ma solo ai migranti ritenuti 'fragili', e avevano ordinato alla nave Ong di proseguire la traversata verso Taranto con tutti gli altri. Dopo uno stallo che si è protratto per tutta la giornata di ieri, prolungando inutilmente le sofferenze dei naufraghi, e due evacuazioni mediche, tutti i migranti sono scesi a terra. A bordo c'erano anche 7 minori.
  3. Migranti, evacuazione d'emergenza da nave Ong Sea Eye diretta a Pozzallo: tre donne portate a Lampedusa
    Migranti, evacuazione d'emergenza da nave Ong Sea Eye diretta a Pozzallo: tre donne portate a Lampedusa Evacuazione medica per tre donne migranti a bordo della nave Sea Eye 5, che attraccherà a Pozzallo: tre donne ferite, salvate nel Canale di Sicilia, sono state portate nella notte a Lampedusa.
    Centri in Albania, dubbi della Cassazione sul protocollo e sui trattenimenti di migranti nel Cpr
    Centri in Albania, dubbi della Cassazione sul protocollo e sui trattenimenti di migranti nel Cpr La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte di giustizia dell'Unione europea la questione relativa ai trattenimenti nel cpr in Albania: per i giudici c'è il rischio che l'intero piano sia incompatibile con il diritto europeo.
  4. Mare Jonio rinviata a giudizio per aver salvato migranti in mare: "È un processo ai soccorsi"
    Mare Jonio rinviata a giudizio per aver salvato migranti in mare: "È un processo ai soccorsi" Il tribunale di Ragusa ha rinviato a giudizio l'equipaggio della nave mare Jonio, gestita dalla Ong Mediterranea Saving Humans. Il processo inizierà il 21 ottobre. È la prima volta in Italia che una Ong viene processata per aver soccorso persone migranti in mare. "È un processo ai soccorsi", ha detto Luca Casarini, fondatore di Mediterranea, anche lui rinviato a giudizio.
    Decreto Albania, ok della Camera per trasformare i centri in Cpr, cosa cambia per i migranti: le novità
    Decreto Albania, ok della Camera per trasformare i centri in Cpr, cosa cambia per i migranti: le novità Con 126 voti favorevoli, 80 contrari e solo un astenuto la Camera ha dato il via libera al decreto Albania, che trasforma il centro di Gjader in un Cpr, allargando le categorie di migranti che potranno essere deportati. Il testo ora passa al Senato e dovrà essere convertito in legge entro il 27 maggio.
  5. Open Arms a Fanpage: "Astral torna in mare a salvare persone che l'Europa ignora"
    Open Arms a Fanpage: "Astral torna in mare a salvare persone che l'Europa ignora" 0 • di Francesca Moriero
    Albania, Cpr di Gjader è in funzione e Meloni se ne vanta: in un mese 40 tentati suicidi e casi di autolesionismo
    Albania, Cpr di Gjader è in funzione e Meloni se ne vanta: in un mese 40 tentati suicidi e casi di autolesionismo Il governo continua a nascondere la verità sul numero dei migranti trattenuti nel Cpr di Gjader in Albania e sul numero di rimpatri. Attività ispettive svolte nelle ultime settimane da parlamentari, insieme a membri del Tavolo Asilo e Immigrazione, hanno certificato che nell'ultimo mese si sono registrati ben 40 atti di autolesionismo o tentativi di suicidio da parte dei migranti reclusi nella struttura albanese.
  6. Migrante morto in Cpr, ma nessuno lo dice al deputato Pd durante la visita. Governo: "Pensavano sapesse"
    Migrante morto in Cpr, ma nessuno lo dice al deputato Pd durante la visita. Governo: "Pensavano sapesse" La vicenda della morte del giovane migrante di 37 anni nel Cpr di Brindisi ha contorni sempre più opachi. Il Pd ha presentato un'interrogazione parlamentare, dopo che il deputato Stefanazzi ha denunciato di aver svolto una visita nella struttura proprio poche ore dopo il decesso del ragazzo, ma di non essere stato messo al corrente dell'accaduto. Per il governo si tratta di un equivoco: "Il Prefetto era convinto che Stefanazzi fosse già a conoscenza del decesso".
    "Almeno 242 milioni di euro in 10 anni per respingere i migranti in mare": la denuncia di SOS Humanity in un report
    "Almeno 242 milioni di euro in 10 anni per respingere i migranti in mare": la denuncia di SOS Humanity in un report L'UE ha speso oltre 242 milioni di euro in dieci anni per “contenere” la migrazione nel Nord Africa, una cifra ben superiore al costo di operare una flotta di soccorso come quella di SOS Humanity. Nel frattempo, oltre 25.000 persone sono morte nel Mediterraneo centrale dal 2014.
  7. Brindisi, migrante muore nel Cpr di Restinco: “Nessuno ci ha detto nulla”, proteste dentro e fuori la struttura
    Brindisi, migrante muore nel Cpr di Restinco: “Nessuno ci ha detto nulla”, proteste dentro e fuori la struttura “Ieri siamo andati fuori dal Cpr per manifestare solidarietà con i reclusi. Da dentro non hanno mai smesso di lamentarsi. Ci hanno detto che altre persone sono in gravissime condizioni fisiche ed emotive, un uomo con un’ernia e problemi respiratori derivanti dall’asma, e un’altra persona con le mani rotte, non sappiamo se per autolesionismo o meno”, la testimonianza degli attivisti della rete No Cpr Puglia, dopo la morte di un 35enne, nella notte tra l'1 e il 2 maggio.
    Sea Watch con 104 migranti a bordo, tra cui un bimbo di tre mesi, deve navigare fino al porto di Livorno
    Sea Watch con 104 migranti a bordo, tra cui un bimbo di tre mesi, deve navigare fino al porto di Livorno La nave dell'Ong Sea Watch ha soccorso 104 naufraghi, tra cui ci sono anche donne e bambini. L'Italia ha assegnato alla nave umanitaria il porto di Livorno, obbligando i migranti a inutili ore di sofferenze in mare.
  8. Albania, la lettera di Ruotolo e Scuderi al Comitato europeo contro la tortura: "Urgente ispezione nei Cpr"
    Albania, la lettera di Ruotolo e Scuderi al Comitato europeo contro la tortura: "Urgente ispezione nei Cpr" In una lettera inviata al Commissario per i Diritti Umani, Michael O'Flaherty e al presidente del Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura Alan Mitchell, gli europarlamentari Sandro Ruotolo (Pd) e Benedetta Scuderi (Avs) chiedono un'ispezione urgente nei cpr in Albania, dove le condizioni dei migranti risultano "inadeguate e potenzialmente lesive".
    Flop del governo sui centri migranti in Albania, rimpatri costosi e continui avanti e indietro dall'Italia
    Flop del governo sui centri migranti in Albania, rimpatri costosi e continui avanti e indietro dall'Italia Il governo Meloni ha esultato per il primo rimpatrio dai centri migranti in Albania, ma l'uomo bengalese espulso ha dovuto partire dall'Italia. Intanto, una sentenza ha stabilito che un migrante detenuto nei centri, dopo aver chiesto asilo, doveva essere riportato in Italia. L'ennesimo 'buco' legale nel progetto.
  9. Sedicenne violentata, torturata e abbandonata a Tripoli dai trafficanti: "Vi prego salvatemi"
    Sedicenne violentata, torturata e abbandonata a Tripoli dai trafficanti: "Vi prego salvatemi" Il racconto di Hanan, 16enne abbandonata per strada a Tripoli, dopo le violenze: "Arrivavano con i kalashnikov, selezionarono le donne più giovani, ci portavano fuori, ci violentavano e ci riportavano dentro. Quando hanno capito che il mio corpo non serviva più, che i miei genitori non avevano i soldi per liberarmi, mi hanno abbandonata in mezzo alla strada".
logo fanpage
SEGNALAZIONI APP IPHONE APP ANDROID

Fanpage.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 26/07/2011.
Ove non espressamente indicato, tutti i diritti di sfruttamento ed utilizzazione economica del materiale fotografico presente sul sito Fanpage.it sono da intendersi di proprietà dei fornitori, LaPresse e Getty Images.
Privacy Policy Cookie Policy Modifica Consenso REDAZIONE
CIAOPEOPLE MEDIA GROUP
)