Abbiamo viaggiato sulle rotte dei migranti cercando di restare umani
pubblicato il 10 luglio 2015 alle ore 10:02
C'è una narrazione sui migranti che arrivano in Italia via mare fatta di termini come "invasione" e "terrorismo", che non corrisponde alla realtà. La maggior parte di quelli che prendono i barconi dalla Libia sono "migranti in transito", cioè persone che non hanno nessuna intenzione di rimanere in Italia e infatti prendono treni per l'Austria attraverso il Brennero, per la Francia attraverso Ventimiglia, ma vogliono andare ancora più a nord, in Germania o in Svezia. La chiusura delle frontiere, spesso, è solo di facciata, una questione politica, nei fatti i migranti migrano, alla spicciolata, con qualche difficoltà, fuori dai confini. Questo è il racconto del loro viaggio e di chi li assiste con solidarietà, restando umani. Di Giulio Cavalliriprese e montaggio Sacha Biazzo
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