La denuncia dei giornalisti italiani respinti dall'Ucraina: “Non siamo collaboratori dei russi”

pubblicato il 18 febbraio 2023 alle ore 21:05
Andrea Sceresini, Alfredo Bosco e Salvatore Garzillo sono tre giornalisti italiani (ma il numero potrebbe essere molto più alto) a cui è stato impedito nei giorni scorsi di poter documentare la guerra in Ucraina. Sono tutti reporter che seguono il conflitto dal 2014, da ben prima dell'invasione del febbraio del 2022 e che hanno dimostrato in questi anni di raccontare in maniera oggettiva il conflitto, schierandosi solamente dalla parte della popolazione martoriata dalla guerra. Nonostante la loro indubbia professionalità, Sceresini e Bosco - che si trovano a Kiev - si sono visti rifiutare l'accredito militare da un giorno all'altro. Salvatore Garzillo, collaboratore di Fanpage.it, e anche lui uno dei reporter il cui lavoro è riconosciuto a livello internazionale, è invece stato respinto al confine con la Polonia. Sembrerebbe, infatti, che i servizi segreti ucraini abbiano inserito alcuni colleghi italiani nelle loro black list di persone non gradite. 

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