Napoli: assedio al campo rom. Cinquanta persone lanciano molotov e sassi contro nomadi
pubblicato il 12 marzo 2014 alle ore 20:51
Dopo il blitz dei residenti, molte famiglie rom hanno deciso di abbandonare il campo di Poggioreale. A scatenare la rabbia dei residenti, che in 50 hanno fatto irruzione la scorsa notte lanciando sassi e bottiglie incendiarie, un presunto tentativo di violenza sessuale subito da una ragazza napoletana da parte di un ragazzo rom. La versione dei residenti non convince padre Alex Zanotelli e le associazioni che si occupano di tutelare i diritti del popolo rom, convinti che le presunte molestie sessuali non siano altro che un pretesto per sgomberare il campo, lasciando terreno fertile per chi ha interesse ad appropriarsi di quei suoli, e risolvendo una situazione di stallo nella trattativa tra il comune e i rom sul trasferimento delle famiglie in un luogo meno angusto e degradato.
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