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Campi Flegrei

Esercitazione terremoto 4.3 ai Campi Flegrei col crollo del molo di Baia, voragini e feriti

Prima simulazione di emergenza per le scosse connesse al bradisismo flegreo: il molo di Baia distrutto, sgombero di tre palazzine delle scuole.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Crollo del molo di Baia, voragine in strada in via Lucullo a Bacoli e palazzine sgomberate con feriti e disabili simulati nella prima esercitazione di Protezione Civile per l'emergenza bradisismo ai Campi Flegrei, iniziata questa mattina, lunedì 22 aprile 2024, che ha simulato gli scenari di rischio 1 e 2 del Piano Speditivo. Dalle ore 8 è in corso la prima esercitazione per posti di comando. Alcune azioni della simulazione prevedono la presenza fisica dei tecnici e dei volontari della Protezione Civile, della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine sul territorio dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli. Non è in atto, quindi, nessuna emergenza reale, è bene ribadire. Si tratta solo di prove tecniche.

Crolli e voragini finti in strada a Pozzuoli e Bacoli

Le esercitazioni, che prevedono anche l'evacuazione simulata di quattro scuole a Napoli, Pozzuoli e Bacoli, ha visto l'intervento congiunto di Protezione Civile, vigili del fuoco, forze dell'ordine e volontari e 118 in diverse zone dei Campi Flegrei.

A Baia è stato simulato il crollo del molo dopo uno sciame sismico con scossa più forte di magnitudo 4.3, epicentro in via Pisciarelli alla Solfatara, – simile a quelle registrate tra settembre e ottobre 2023. Il ‘contatto' della squadra era cominciato già dalle 9 con una segnalazione di scossa di 2.7 gradi. A Pozzuoli è stato simulato un dissesto stradale via vecchia San Gennaro, con caduta calcinacci in via Rosini. A Napoli simulata la verifica di danni alla Scuola Madonna Assunta. A Bacoli c'è stata la prova di sgombero di tre palazzine per verifiche, coinvolte 26 famiglie. A Napoli danni e crepe nel manto stradale via Cinthia. Caduta calcinacci nella chiesa Santa Maria desolata di Bagnoli.

Il finto sciame sismico con epicentro Solfatara, ha registrato una magnitudo massima di 4.3, con la scossa più forte alle 10,13, e ci sono stati numerosi danni – tutti finti, è bene precisare – a scuole, strade e infrastrutture. Ci sono stati feriti all'interno di abitazioni, tra cui un disabile evacuato, in quanto colto da malore. Coinvolti nell'esercitazione vigili del fuoco, 118, attivati i Coc locali. Sul posto le squadre dei tecnici per le verifiche strutturali dei fabbricati.

A Pozzuoli verifiche su strade e trasporti

Il Comune di Pozzuoli ha diramato la nota sulla finta emergenza:

l’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione che, a partire dalle ore 8:00 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei con numerosi eventi sismici molto superficiali localizzati nell’area Accademia Solfatara, con magnitudo massima 4.3.Alle ore 8:39 è stata convocata l’Unità di crisi del Comune di Pozzuoli e sono stati testati i sistemi di comunicazione interni ed esterni tra tutti i soggetti coinvolti. Sono state inviate sul territorio le squadre di volontari della Protezione Civile per simulare eventuale assistenza alla popolazione. Sono state inoltre monitorate le funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali in raccordo con i soggetti e gli enti competenti. La Polizia locale e i volontari di Protezione Civile sono stati allertati per un controllo ulteriore del territorio, in particolare per verificare la situazione delle scuole. Durante la seconda fase dell’esercitazione, iniziata alle ore 10:15, sono state evacuate alcune classi delle scuole San Giuseppe e Giacinto Diano.

Problemi maggiori nei collegamenti video

Secondo quanto emerso nel vertice, a quanto riferito da Italo Giulivo, direttore della Protezione Civile regionale, le criticità maggiori emerse e già risolte, ma che saranno migliorate nelle prossime simulazioni, riguardano il collegamento video tra i punti di comando, in particolare tra il centro operativo e i comuni, e il coinvolgimento dei sanitari per l'evacuazione dei disabili. Per la comunicazione ai cittadini ogni Comune ha delle App per il proprio sistema di comunicazione. In particolare l'App "Sindaci in contatto 2.0". Non si attiva it-Alert.

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