Il sogno dell'Europa si ferma sotto la neve della Bosnia
pubblicato il 5 febbraio 2021 alle ore 15:18
Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, qualcuno Siria. E attraversano l'Iraq, l'Iran, la Turchia, poi la Grecia, la Macedonia, la Serbia, infine la Bosnia-Erzegovina. È lì che il viaggio dei migranti sulla rotta balcanica si interrompe bruscamente: i confini con la Croazia sono sorvegliati da migliaia di uomini. Agenti di polizia e dei corpi speciali, torrette di avvistamento, droni a setacciare dall'alto i boschi. Tentare di superarli lo chiamano the game: il gioco. Ci provi, ci riprovi. E poi se ce la fai hai vinto tutto, hai vinto l'Europa.
Molti migranti raccontano i respingimenti violenti, mostrano le ferite su corpi magrissimi e vivono in fabbriche abbandonate o in case diroccate. Dai campi bosniaci scappano per il freddo e le condizioni di vita: a Lipa, nei pressi di Bihac, dentro alle tende si vive in trenta e ci si scalda con stufe alimentate a gasolio. All'esterno la neve si somma ad altra neve e i -10 gradi fanno ghiacciare perfino il contenuto delle scatolette di pollo.
mostra altro
altro di Luisa Santangelo
-
1201367 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
323685 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
224170 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
114630 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
793224 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
424999 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
316372 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
606281 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
147768 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
1077844 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
1508766 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
1521999 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
1331258 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
308485 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
662770 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
17529 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo