Di Maio: "Basta diktat e giochi di palazzo, mandiamoli a casa e governiamo l'Italia"
pubblicato il 18 settembre 2016 alle ore 10:01
"Renzi sa bene che l'Ue pensa solo agli interessi di Germania e Francia; l'Italia, invece, ha bisogno di segnali concreti, di investimenti seri in energia ed edilizia. Basta subire i diktat, Renzi trattenga nella legge di stabilità una parte del contributo che gli italiani versano all'Ue la quale non ci aiuta affatto a creare nuovi posti di lavoro" ha dichiarato Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, prima di salire sul palco di Piazza Università a Catania. "E se dovesse vincere il no al referendum costituzionale, noi vogliamo votare il prima possibile. Basta giochi di palazzo per tenersi le poltrone" ha aggiunto. Sul caso Raggi, invece, ha dichiarato: "E' una grande prova di governo, sono fiducioso nel fatto che amministrare Roma ci farà capire quanto sia difficile cambiare questo Paese ma non ci arrenderemo né ci faremo intimidire". "Siamo una minaccia al vecchio sistema dei partiti. Hanno persino nominato i direttori dei tg Rai che, di fatto, fanno quello che gli dicono [...] Questo è il momento di camminare tutti insieme, in unica direzione, perché proveranno a dividerci. Noi, invece, dobbiamo mandarli a casa e arrivare al governo di questo Paese" ha concluso Luigi Di Maio.
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