Aria inquinata a Napoli, lo studio: "In questi punti della città livelli più allarmanti dell'Ilva di Taranto"
pubblicato il 23 febbraio 2017 alle ore 13:38
Sono dati allarmanti quelli che vengono fuori dallo studio sulla qualità dell'aria a Napoli promosso dal CNR e finanziato dall'assessorato all'ambiente della Regione Campania. "La situazione è preoccupante" spiega il professor Angelo Ricci docente di Chimica e Fisica all'Università Partenope che ha curato la ricerca. "Tra le zone più inquinate della città ci sono la zona della stazione e quella di Piazza Cavour nei dintorni del museo - dice Ricci a Fanpage.it - ma anche le gallerie destano preoccupazione". "Nella galleria delle 4 giornate (che collega Mergellina e Fuorigrotta, ndr) sono stati riscontrati picchi di benzoapirene due volte e mezzo superiori a quelli nei dintorni dell'Ilva di Taranto" racconta Luca Simeone dell'associazione "Napoli pedala" che sta diffondendo i dati dello studio. "Le misurazioni di benzoapirene, che è una sostanza cancerogena, hanno raggiunto i 69 nanogrammi per metro cubo, mentre nei dintorni dell'Ilva di Taranto si arriva a 25-30 nanogrammi per metro cubo e il limite massimo fissato dalla legge è di 1 nanogrammo a metro cubo" denuncia Simeone.
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