Napoli, l'oblio dell'assistenza medica nei centri di accoglienza per migranti
pubblicato il 29 dicembre 2016 alle ore 10:57
Tra i servizi per cui vengono pagati i gestori dei centri di accoglienza per migranti (C.a.s.) c'è l'assistenza medica e sanitaria. Ma come dimostra il lavoro dell'ambulatorio medico dei volontari dell'ex Opg "Je so pazz" l'assistenza medica non viene garantita. "No non c'è assistenza medica - racconta a Fanpage Mauro Romualdo medico di base e animatore del servizio gratuito per i migranti - vengono pagati per garantire l'assistenza sanitaria ma in realtà non lo fanno, i ragazzi arrivano qui grazie al controllo popolare nei C.a.s. e ci troviamo davanti casi limite". Alle telecamere di Fanpage gli ospiti dei Centri di accoglienza raccontano il loro calvario per poter vedere un medico per curarsi ferite e patologie spesso frutto delle torture subite in Libia prima di arrivare in Italia. Una testimonianza forte che contribuisce a fare luce sull'inferno dei centri di accoglienza nel nostro paese.
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