Cacciato consigliere vicino a Messina Denaro, il sindaco di Castelvetrano: "Obiettivo raggiunto"
pubblicato il 10 marzo 2016 alle ore 18:17
"L'obiettivo era quello di estromettere il consigliere Giambalvo e ci siamo riusciti con l'autoscioglimento del consiglio comunale". A parlare è Felice Errante, sindaco di Castelvetrano. La cittadina del trapanese è stata al centro dell'attenzione nelle settimane scorse per la vicenda legata a Calogero Giambalvo, arrestato nel 2014 con l'accusa di essere uno dei fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, assolto dopo 18 mesi e rientrato in consiglio comunale. A destare scalpore erano state le dichiarazioni dello stesso consigliere, catturate dalle microspie degli investigatori, nelle quali si diceva pronto a farsi 30 anni di galera per favorire la latitanza del boss castelvetranese
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