Il messaggio del papà di Carolina, suicida per colpa del cyberbullismo: "Ragazzi, denunciate"
pubblicato il 5 ottobre 2016 alle ore 15:49
Carolina a 14 anni si è lanciata dalla sua cameretta al terzo piano a Novara. In un biglietto aveva lasciato scritto: "Le parole fanno più male delle botte". I suoi amici avevano pubblicato online un video girato due mesi prima ad una festa in cui mimavano atti sessuali. Lei non poteva reagire perché aveva bevuto così tanto da perdere conoscenza. Per quel video ricevette 2600 commenti pieni di odio. Carolina è stata vittima del cyberbullismo e come lei succede a tantissime ragazze e ragazzi della sua età. Paolo Picchio, suo padre, da questa tragedia ha iniziato una battaglia per far approvare una legge che possa agire preventivamente per tutelare i minorenni da questa violenza della nostra epoca.
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