Il business degli "scafisti di terra": "I migranti attendono così il loro turno"
pubblicato il 22 settembre 2016 alle ore 10:15
Dormono sulle panchine, nell'androne delle poste centrali o tra i cumili di spazzatura di un multipiano abbandonato a pochi passi dal centro città ad Agrigento. Sono i migranti in fuga, quelli che scappano dai centri d'accoglienza per paura di rimanere bloccati in Sicilia e che cercano aiuto nella rete di "scafisti di terra". Questi ultimi, dietro compenso, procurano loro telefonini, biglietti per gli autobus e altri ausili. L'obiettivo di chi fugge è raggiungere il nord Italia e poi, da lì, altri paesi europei. C'è, però, chi ipotizza che molti migranti finiscano in circuiti pericolosi.
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