Il mistero della morte di Anna Esposito. Spunta il collegamento con il caso Claps
pubblicato il 23 agosto 2013 alle ore 11:55
Riaperte a le indagini sulla morte di Anna Esposito, il dirigente della Digos morto nel 2001 in circostanze anamole: fu trovata con un cappio legato alla maniglia della porta nella sua abitazione all'interno della caserma Zaccagnino. Il caso fu subito archiviato come suicidio, adesso, dopo 12 anni, la Procura di Potenza ha riaperto il caso, mentre alcune testimonianze collegherebbero questa vicenda a quella di Elisa Claps. Il giorno prima di morire telefonò al fratello di Elisa, Gildo Claps: si sarebbero dovuti incontrare il giorno dopo.
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