Sulla sedia a rotelle "per uno schiaffo": "Io ho perdonato, agli amici di Ciro dico: non cercate vendetta"
pubblicato il 26 giugno 2014 alle ore 11:28
Napoli. "Nella mia vita, per un periodo ho vissuto con la sete di vendetta, poi ho perdonato i miei aggressori e ho capito che la persona veramente forte è quella che rinuncia a fare del male". A parlare è Emanuele, un uomo che venti anni fa ha perso l'uso delle gambe a seguito di una rissa. Dopo un litigio, ha ricevuto un proiettile dietro la schiena, che gli ha lesionato la colonna vertebrale e compromesso l'uso delle gambe per sempre. "Per questo, voglio fare un appello a chi oggi ha parlato di violenza dopo la morte di Ciro Esposito: non fatelo. Fermatevi. Non porta a niente, solo a conseguenze disastrose".
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