Lampedusa: così muoiono i migranti, abbracciati in fondo al mare
pubblicato il 15 maggio 2014 alle ore 12:39
Stamane Repubblica ha pubblicato le immagini dei filmati dai sommozzatori delle forze dell'ordine, nel corso delle operazioni per il recupero delle vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, in quella che è stata la più grande tragedia dell’immigrazione nel Mediterraneo: 366 morti (41 minori), 20 dispersi e 155 superstiti. Ognuno di loro aveva sborsato 3000 dollari ai trafficanti per fuggire da Eritrea, Somalia e Ghana. In uno scatto si vedono persone, come addormentate, in fondo al mare; altri più scomposti, altri sdraiati quasi come se un colpo di sonno li avesse colti improvvisamente. Ce ne sono anche due che sembrano abbracciati, come si vede in questo fotogramma. Eppure sono tutti morti.
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