Il giudice chiude Uber, mille autisti senza lavoro: “A 50 anni avevo un impiego, ora che faccio?"
pubblicato il 14 aprile 2017 alle ore 13:34
Rabbia, paura, incertezza. Dal prossimo 17 aprile Uber non potrà più operare nel nostro paese in seguito ad una decisione del Tribunale di Roma che impedisce al servizio americano di accettare le prenotazioni degli utenti tramite l'applicazione. Così entro 10 giorni oltre 1.000 autisti di Uber si troveranno senza un lavoro, dopo aver investito anche molto nell'ormai nota realtà americana. Come Roberto, che 3 anni fa ha aperto un'impresa di noleggio impiegando 15 vetture e altrettanti autisti proprio per dedicarsi a Uber. E che lunedì dovrà mandare a casa i dipendenti. "Credo che dovrò chiudere tutto" racconta ai microfoni di Fanpage.it. "Non ho un piano B".A pochi giorni dal termine dei 10 giorni concessi all'azienda, il Tribunale di Roma ha accolto la richiesta di sospensiva dell'ordinanza che richiedeva l'interruzione dei servizi di mobilità Uber a partire dal 17 Aprile. "Siamo molto felici di poter comunicare a tutti i driver e agli utenti di Uber in Italia che potranno continuare ad utilizzare l'applicazione fino alla pronuncia del Tribunale sul nostro reclamo" spiega il servizio in una nota.
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