Meloni: "Censurata dal Governo per le mie idee sull'immigrazione. Surreale, nemmeno nelle dittature"
pubblicato il 2 settembre 2015 alle ore 18:02
“Un tweetstorm contro il bavaglio di stato per dire no alla censura del Governo Renzi”: è questa la forma che ha scelto Giorgia Meloni per protestare contro l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR). L’organismo avrebbe “richiamato” la Meloni per le sue idee sull’immigrazione, provocando la sua reazione: “Gli unici che mi possono censurare sono gli italiani, che esista un ufficio del Governo che si permette di dire cosa un parlamentare può o non può dire è una cosa surreale”. "Ora", continua la Meloni, "mi aspetto che chi si riempie la bocca della parola democrazia ora spenda una parola per tutelare chi ha idee diverse. Ora ci troviamo di fronte ad un burocrate che si permette di censurare un parlamentare". "A questo punto", conclude la Meloni, "mi aspetto un intervento della Presidente Boldrini e di Mattarella".
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