Screen da Facebook (Venezia NON è Disneyland)

Il Canal Grande si è improvvisamente (e di nuovo) tinto di rosso e verde questo pomeriggio a Venezia. La polizia ha bloccato due turisti francesi, ritenuti coinvolti nell'azione, che potrebbe essere anche essere dovuta al richiamo mediatico che in queste ore è esercitato dalla Biennale d'Arte.

La coppia, lui di 57 e lei di 37 anni, non appartiene ad Extinction Rebellion come si era ipotizzato in un primo momento. A farlo sapere è la Questura di Venezia, dove i due sono stati trattenuti dopo l'azione – che hanno definito come "un progetto artistico con rivendicazione ecologica e protesta politica" – messa in atto all'altezza del Ponte dell'Accademia.

Il colorante – non si sa ancora se innocuo o meno – è stato versato in acqua da un vaporetto della linea 1, proveniente dalla fermata del Giglio e diretto verso l'Accademia, dove è stato fatto fermare dalla polizia. Gli agenti sono stati allertati dal marinaio di un vaporetto a sua volte avvisato dai passeggeri che avevano assistito alla scena. Sui fatti indaga la Digos e sono in corso indagini per capire di che natura sia il liquido gettato in acqua.

Pochi giorni fa, c'era stato un precedente: la coppia aveva versato del colorante all'altezza dei Giardini della Biennale. Allora non era stata chiamata la polizia, ma i due erano stati comunque individuati. Ora potrebbero incorrere in una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

Si tratta della terza azione del genere in poco tempo. Già il 9 dicembre scorso il gruppo Extinction Rebellinon aveva gettato nel Canal Grande, e in altri corsi d'acqua in Italia, della fluoresceina, una sostanza innocua, colorando le acque di verde, oltre ad esporre diversi striscioni. In questa occasione la questura di Venezia aveva identificato 28 persone con sanzioni per ciascuno di 1.250 euro, per un totale di 35mila euro di multe oltre alle denunce per avere sversato, in concorso, sostanze pericolose, per interruzione di pubblico servizio per manifestazione non autorizzata.