Alatri, parla la cugina di Emanuele Morganti: "I buttafuori non hanno fatto il loro lavoro"
pubblicato il 3 aprile 2017 alle ore 10:50
"Emanuele era contro la violenza, diceva che era meglio usare tante parole che le mani". Gaia Morganti ricorda così il cugino, ucciso brutalmente una settimana fa, dopo un pestaggio avvenuto fuori dal locale Miro di Alatri. Non si spiega ancora cosa sia potuto succedere, ma punta il dito contro i buttafuori: "Lo hanno picchiato, sicuramente non hanno fatto il loro lavoro, anzi, hanno fatto il contrario".
mostra altro
altro di Simona Berterame
-
41256 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
5 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
79143 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
260049 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
15340 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
82780 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
437795 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
81134 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
8338 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
59969 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
456946 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
501058 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
1000282 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
643054 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
759737 VISUALIZZAZIONISimona Berterame
-
451466 VISUALIZZAZIONISimona Berterame