Certosa di Padula, il personale: "L'ascensore funziona, ci sono anche ingressi alternativi"
pubblicato il 6 luglio 2016 alle ore 15:40
Sabato pomeriggio, il Movimento 5 Stelle Campania, sulla sua pagina Facebook ha pubblicato un video in cui un disabile si trascinava dalle scale della Certosa di Padula a causa di un malfunzionamento montacarichi. A denunciare l'accaduto è stato l'onorevole Michele Cammarano (M5S) con un articolo sul sito M5S Campania: "Scandalo Certosa Padula, disabile costretta a camminare carponi", nonostante lo stesso, fosse stato proprio lì il 29 Giugno, (data antecedente alle riprese del disabile) come detto dai dipendenti della struttura. Noi di Fanpage.it ci siamo recati sul posto per capire realmente le condizioni delle barriere architettoniche della Certosa di San Lorenzo a Padula, in provincia di Salerno. Con una telecamera nascosta, senza nessun appuntamento e non avvisando nessuno del nostro arrivo, abbiamo cominciato a filmare dall'esterno della struttura. Il giorno in cui ci siamo recati era il giorno di chiusura (martedì) ma, nonostante ciò, dopo aver parlato con un custode, ci ha fornito il numero della direttrice e siamo stati autorizzati ad entrare e fare delle riprese. Il custode, incontrato proprio dinanzi alle scale dove è stato girato il video diffuso dal M5S, ci ha subito detto che gli ascensori erano funzionanti, anche il giorno in cui è stato girato il video, e che, la disabile del video, ha rifiutato ogni tipo di aiuto da parte degli addetti all'accoglienza della Certosa di Padula. fanpage.it è entrato dall'ingresso riservato ai disabili, situato proprio accanto alle scale riprese nel video. Non appena entrati abbiamo trovato i bagni per i disabili e poco distante il montacarichi per le carrozzelle che portano alla Certosa. Nel caso in cui il montacarichi non fosse in funzione per qualsiasi problema, la Certosa ha a disposizione un'altra entrata, raggiungibile da due punti diversi anche con auto o pulmini. La custode che ci ha accompagnato in tutta la struttura anch’essa ha confermato che alla disabile del video era stato se aveva bisogno d’aiuto che però è stato rifiutato. La Certosa di San Lorenzo, oltre ad avere due ingressi per i disabili, uno con montacarichi ed un altro accessibile con automobile, è anche provvisto di due sedie a rotelle: una, chiamata gatto, perché motorizzata e capace di salire le scale ed un’altra sedia a rotelle semplice.
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