Sgominato traffico illegale di animali da compagnia provenienti dall'Est Europa e venduti con certificati falsi
pubblicato il 10 febbraio 2014 alle ore 18:26
Grazie alle indagini dei Carabinieri di Trieste sotto il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trieste Dott.ssa Maddalena Chergia, è stato scoperto un vero e proprio sodalizio criminale dedito alla commercializzazione illegale di cani provenienti dall'Est Europa ed operante su tutto il territorio nazionale. Nelle scorse ore, i Carabinieri hanno notificato 10 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone risultate essere componenti della suddetta associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di animali da compagnia. In totale sono state arrestate 21 persone, di cui la maggior parte di nazionalità rumena, come la mente criminale dell'organizzazione, conosciuto nell'ambiente con il nome di "Capone" per richiamare il ben noto "Al Capone". I cani tenuti in allevamenti in condizioni igieniche pessime, venivano poi venduti online, a pressi alti, ma comunque concorrenziali, con certificati di vaccinazione e passaporti falsi. Infatti, i finanzieri hanno sequestrato oltre 100 cuccioli di cane (prevalentemente di razza American Staffordshire Terrier e Shar Pei) e centinaia di passaporti falsi per animali da compagnia, microchip da impiantare, nonché medicinali che venivano somministrati ai cuccioli in difficoltà.
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