Il Senato boccia la legge sulle armi, Obama: "Giornata vergognosa"
pubblicato il 18 aprile 2013 alle ore 10:13
Barack Obama ha fatto sapere, tramite una conferenza stampa, tutta la sua amarezza per il respingimento della legge sul maggiore controllo nella vendita e distribuzione delle armi. Il Presidente americano ha da sempre affermato che una delle piaghe degli USA è proprio la facilità di acquisto di armi da fuoco e il poco controllo sugli acquirenti delle stesse. Una minoranza del Senato americano ha fatto saltare l'accordo sulla nuova legge: "Le famiglie che conoscono il dolore indicibile hanno avuto il coraggio di presentare una petizione ai leader da loro eletti, non solo per onorare la memoria dei loro figli, ma per proteggere la vita di tutti i nostri bambini. Pochi minuti fa, una minoranza del Senato degli Stati Uniti ha deciso che ciò non valeva la pena. Hanno bloccato le riforme di buon senso sulle armi anche quando queste famiglie guardavano dalla galleria del Senato". Obama poi attacca frontalmente i senatori che si sono opposti: "Quindi, tutto sommato, questa è stata una giornata abbastanza vergognoso per Washington". Poi l'amarezza fa spazio alla voglia di non fermarsi: "Ma non è finita. Voglio far capire al popolo americano che possiamo ancora portare cambiamenti significativi che riducono la violenza armata".
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