Animalisti impiccano tre finti agnelli e un albero a milano
pubblicato il 29 marzo 2013 alle ore 17:42
Milano - Non c'è pace per l'enorme quercia rossa di piazza XXIV maggio a Milano, sulla quale nel 2004 l'artista Maurizio Cattelan aveva impiccato tre pupazzi di bambini scatenando un putiferio. Questa volta a sfruttare la posizione strategica della pianta secolare, che si trova nel mezzo di un incrocio trafficatissimo, è stato un gruppo di animalisti che all'alba del venerdì santo, ha appeso per il collo tre agnelli di cartone contro le scorpacciate di ovini in occasione della Pasqua. Secondo gli autori del blitz, l'associazione Nemesi Animale, sono infatti 800mila gli agnelli che ogni anno muoiono per finire sulle tavole degli italiani. Anche questa volta gli impiccati non hanno resistito a lungo allo stupore dei passanti visto che dopo poche ore non erano più al loro posto. Allora la provocatoria installazione di Cattelan fu rimossa da un cittadino sdegnato che si ferì lievemente durante il blitz. Dallo stesso albero, durante l'estate del 2012, cadde un grosso ramo che per fortuna non colpì nessuno.
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