Condizioni disumane e rischi ambientali, in Bangladesh uno dei lavori più pericolosi al mondo
pubblicato il 23 aprile 2014 alle ore 21:02
La triste bellezza di queste immagini incredibili gettato una luce sul settore shipbreaking in Bangladesh, dove i lavoratori che smantellano le navi lavorano quotidianamente con l'incubo di farsi male sul serio o addirittura morire; un impiego che comporta anche seri rischi ambientali, causa l'amianto e il piombo delle vecchie navi: tutto questo per pochi dollari al giorno. Chittagong Ship Ultime Yard è la più grande base di demolizioni di navi al mondo. Lunga decine di chilometri, impiega più di 200.000 bengalesi che rottamano i materiali delle navi, in particolare l'acciaio. Le condizioni di lavoro sono disumane: testimonianze raccolte parlano di operai che hanno rinunciato alla loro paga per paura dei loro capi.
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