Roberto Andò: "Napoli è la città del teatro, in passato Carpentieri e Servillo esclusi"
pubblicato il 6 ottobre 2020 alle ore 09:07
Roberto Andò, direttore del Teatro Nazionale di Napoli, parla ai microfoni di Fanpage.it della nuova stagione teatrale che ripartirà il prossimo 14 ottobre al Teatro Mercadante con "I manoscritti del diluvio" di Michel Marc Bouchard per la regia di Carlo Cerciello. Dalla riapertura delle sale in sicurezza in epoca Covid, fino al ritorno dei testi di Eduardo De Filippo al Teatro San Ferdinando, passando per la rappresentazione de "Piazza degli eroi" di Thomas Bernhard (testo che racconta l'Austria come laboratorio politico d'Europa ai tempi del nazismo) la ridefinizione del ruolo di teatro pubblico, lo sguardo ai giovani talenti da scovare e valorizzare. Senza dimenticare i grandi ritorni, di nomi del teatro nazionale, come Toni Servillo e Renato Carpentieri, in passato vittime di "una frattura nel teatro in città" che "impediva al alcuni artisti di venire al Mercadante".
mostra altro
altro di Cultura Fanpage
-
266568 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
473 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
31 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
2158580 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
2198355 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
620 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
45072 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
150810 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
998016 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
154 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
129700 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
406725 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
1631290 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
316 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
356 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage
-
490 VISUALIZZAZIONICultura Fanpage