In fila per la doccia con chi non ha una casa: "Perso il lavoro con il lockdown, ora vivo in strada"
pubblicato il 30 novembre 2020 alle ore 12:25
Francesco, Giovanni e Walter. Alle Ciminiere di Catania, il centro congressi Le Ciminiere, di proprietà della Città metropolitana, i tre uomini attendono il loro turno per fare la doccia e andare in bagno. A gestire il servizio, destinato ai senza fissa dimora del capoluogo etneo, sono alcune associazioni e la Croce Rossa, con la collaborazione della ex provincia e il placet della prefettura.
Dopo la misurazione della temperatura all'ingresso, agli utenti e alle utenti vengono forniti biancheria intima, saponi, assorbenti e rasoi per fare la barba. "Vengo tutti i giorni", racconta a Fanpage.it Francesco. Lavorava come banconista in un bar ("Quasi in nero", dice), ha perso il lavoro con il lockdown ed è rimasto senza una casa perché non poteva più pagare l'affitto. Aspetta il 3 dicembre, giorno in cui spera di essere riassunto alla riapertura dell'attività commerciale che, da giugno, non ha mai più alzato la saracinesca.
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