Cos'è Snapchat e perché (anche in Italia) ce ne stiamo innamorando
pubblicato il 12 maggio 2016 alle ore 16:51
Che Snapchat sia diventata l’app più diffusa tra i teenager americani è un dato di fatto. E’ un fenomeno che, soprattutto qui in Italia può sembrare strano, ma Zuckerberg l’aveva fiutato, al punto di fare un’offerta di acquisizione dell’azienda di Siegel, Murphy e Brown, poi rifiutata dai fondatori.Negli stati uniti, tra i ragazzi dai 14 ai 20 anni, Snapchat è più forte di Facebook, Instagram, Twitter e compagnia bella. Ed è cresciuta soprattutto nell’ultimo anno, nel corso del quale ha subito un balzo importantissimo, passando dal terzo posto alla cifra della classifica USA. Il motivo del successo di snapchat? E’ semplice: i teenager sono sempre meno concentrati sui contenuti testuali e molto di più sui contenuti multimediali, come foto e video. E vogliono farlo senza preoccuparsi troppo della propria privacy.
Messaggi che si autodistruggono.
Snapchat è un’app relativamente vecchia. E’ stata lanciata la prima volta nel 2011, quindi ben 5 anni fa, ed è subito diventata famosa perché è stata la prima a introdurre i messaggi foto/video che scompaiono automaticamente dopo una manciata di secondi. I messaggi su Snapchat si chiamano “Snap” e a differenza di quanto accade su Facebook e Twitter sono focalizzati su contenuti multimediali (foto e video) che una volta ricevuti e visualizzati dal destinatario si auto distruggono dopo una durata massima di 10 secondi. Questo è quanto.
L’evoluzione di Snapchat.
Prima che diventasse famosa anche in Italia, Snapchat di strada ne ha fatta molta e in effetti si è evoluta sensibilmente, trasformandosi da un’app per i “messaggi multimediali sicuri” a una vera e propria piattaforma di diffusione di storie e notizie. Il cambiamento più importante si è avuto con l’introduzione delle Storie, una particolare sezione dell’applicazione nella quale gli utenti possono pubblicare una serie di contenuti che saranno però visualizzatili per un periodo più lungo di 24 ore.
Ma non finisce qui. Ricordate MSQRD? Ecco, probabilmente la novità Snapchat che ha fatto innamorare dell’app i teen ager è stata l’introduzione di filtri, emoji e lenti, da applicare in tempo reale su foto e video con effetti 3D perfetti: il risultato è pazzesco e non solo Snapchat ma anche Facebook, Twitter e gli altri social network sono stati praticamente invasi da foto e video molto esilaranti prodotti proprio con Snapchat. E già, perché i video con filtri, emoji e lenti creati con Snapchat si possono anche salvare e condividere in Facebook, Twitter, WhatsApp e in tutte le altre applicazioni.
Gli amici Snapchat (e cosa ci si può fare).
Fondamentalmente Snapchat è un’app che si basa sul concetto di “Amici”. Ma nel caso in cui si fosse nuovi nel social network e ovviamente non si avessero amici Snapchat con cui condividere le proprie foto e i propri video esiste una funzione con la quale non solo è possibile aggiungere Amici Snapchat tramite la rubrica telefonica o tramite gli altri social, ma anche tramite la posizione geografica o mediante uno “Snapcode”: un particolare QR che ricondurrà univocamente a ogni profilo utente.
Snapchat inoltre, per molti è diventata l’alternativa principale di WhatsApp, grazie alla possibilità di avviare chat e videochiamate con i propri amici o con i propri contatti. E’ anche possibile effettuare telefonate in Snapchat, proprio premendo l’icona a forma di telefono visualizzata in ogni chat.
Insomma, Snapchat è forse l’applicazione social che si è evoluta di più nel tempo. E la possibilità di inviare denaro tramite Snapchat ne è solo un’esempio. Nel 2016 su Snapchat è stata trasmessa live - e per la prima volta in rete - la notte degli Oscar e il lancio del canale Discover ha trasformato - di nuovo - il social network in una piattaforma in cui i grandi media e le testate giornalistiche possono pubblicare contenuti editoriali. Insomma, considerando l’utenza in crescita e l’immediatezza dell’app, Snapchat si è trasformata in una piattaforma pubblicitaria potentissima: basti pensare ai video pubblicati giornalmente da MTV, con i quali il colosso della musica promuove - giorno dopo giorno - tantissimi artisti emergenti.
Il discorso è semplice. I che i due terzi degli utenti di Snapchat abbia un’età compresa tra i 13 e i 24 anni è un dato di fatto. Ma è palese che la continua evoluzione della piattaforma e l’introduzione di funzionalità avanzate nell’applicazione porteranno Snapchat in vetta all’Olimpo dei Social Network. E, ripeto, Zuckerberg questo l’aveva fiutato.
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