Mafia Capitale, il pm Ielo: "La sentenza in parte ci dà torto, ma va rispettata"
pubblicato il 20 luglio 2017 alle ore 14:40
"Sono state riconosciute due distinte organizzazioni criminali che non avevano il carattere della mafiosità. Le sentenze vanno rispettate, è una sentenza che in parte ci dà torto, ma in parte riconosce la bontà dei fatti che erano stati contestati. La dinamica della delusione non appartiene a chi fa il mio mestiere". Così il pm Paolo Ielo al margine della lettura delle sentenze da parte dei giudici del Tribunale di Roma in merito al processo a Mafia Capitale. La coorte ha negato l'aggravante dell'associazione mafiosa per i 19 imputati, tra cui Buzzi e Carminati, a cui veniva contestata.
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