11 settembre, il perché dell'attacco terroristico agli americani contenuto in una lettera
pubblicato il 11 febbraio 2017 alle ore 18:10
Khalid Shaykh, mente degli attentati dell'11 settembre, nel 2015 scrisse una lettera a Obama dalla sua cella di Guantamano in cui spiegava le ragioni dell'attacco agli Stati Uniti. Lettera recapitata al destinatario solo negli ultimi giorni della sua presidenza. In 18 pagine accusa gli americani di avere le mani sporche del sangue di tante persone uccise da Gaza, all'Iraq, all'Afghanistan ad altre parti del mondo. “Non siamo noi ad avere iniziato la guerra, ma voi e i vostri dittatori nelle nostre terre”, scrive l'uomo nato in Pakistan. E cita anche lʼItalia che, a suo dire, ha lasciato campo libero alla Cia.
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