Terrorista ucciso, i fedeli dalla Moschea: "Siamo in contatto con i Servizi segreti. Amri? Nulla a che fare con noi"
pubblicato il 23 dicembre 2016 alle ore 15:43
"Cosa c'entra lui con noi?" Risponde così il presidente della moschea di Cinisello Balsamo, al confine con Sesto San Giovanni, dove intorno alle 3 di notte del 23 dicembre è stato identificato e ucciso Anis Amri, il responsabile dell'attentato di Berlino dello scorso 19 dicembre. La comunità islamica locale si chiude nel silenzio ed evita qualsiasi commento sull'accaduto: "Stanno usando il nostro nome per essere criminali e assassini - spiega il presidente della moschea - Ho ricevuto un messaggio dei Servizi segreti che mi avvisava di cosa stava succedendo, ma questo signore veniva dal medio oriente. Cosa c'entra con noi? Noi siamo italiani e viviamo in terra italiana".
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