"Centro Enea? No grazie": a Casalotti ennesima fiaccolata contro l'immigrazione
pubblicato il 7 dicembre 2014 alle ore 13:15
Una fiaccolata per chiedere la chiusura del Centro ENEA, che centro d'accoglienza che al momento ospita centinaia di immigrati. Una cinquantina di manifestanti, tra cui alcuni esponenti di Casapound, hanno sventolato bandiere tricolore per dire no al centro d'accoglienza nel quartiere Casalotti. A promuovere l'iniziativa, il comitato Fenix 13, che ha avviato già da tempo una raccolta firme per chiudere il centro. "Solo nel 2014 per questa struttura sono stati spesi più di 4 milioni di euro dal Comune di Roma, senza che i cittadini possano anche solo avere contezza del come", spiega il presidente del Comitato, Simone Montagna. Presente alla manifestazione anche il leader di Casapound, Simone di Stefano che chiede al presidente del Municipio di "muoversi per chiudere il centro, in modo tale che non diventi l'ennesimo cancro all'interno del quartiere".
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