Sciopero sociale: a Napoli occupata la direzione del "Cardarelli"

pubblicato il 14 novembre 2014 alle ore 16:00
Partecipano anche i comitati della terra dei fuochi alla giornata dello sciopero sociale. Gli attivisti di "Stop Biocidio" hanno occupato nella tarda mattinata gli uffici della direzione centrale dell'ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Mezzogiorno, che ospita il Centro Anti Veleni. I manifestanti hanno chiesto di incontrare il responsabile del centro per conoscere quali indicazioni siano state ricevute dalla struttura in merito agli screening sanitari previsti dalla legge sulla terra dei fuochi. "Il responsabile del centro anti veleni non è stato allertato, non ha ricevuto finanziamento e non ha avuto alcuna indicazione rispetto agli screening sanitari - racconta a Fanpage Susanna Frantina di Stop Biocidio - vogliamo che venga fuori la verità, il governo nazionale e la Regione Campania non hanno fatto nulla per il diritto alla salute nella terra dei fuochi". I manifestanti hanno occupato per diverse ore gli uffici senza interrompere le attività dell'ospedale. "Tra difesa del territorio, lavoro e sanità c'è un trinomio che non può scindersi - hanno sottolineato gli attivisti di Stop Biocidio - per questo partecipiamo allo sciopero sociale e ci sentiamo parte di questo percorso".
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