Rione Traiano, le case abusive dove la camorra nasconde droga e latitanti
pubblicato il 8 settembre 2014 alle ore 15:33
Scantinati occupati abusivamente da camorristi, locali di edilizia popolare pubblica sottratti al patrimonio del Comune di Napoli e diventati rifugi dove la camorra spaccia la droga e nasconde i latitanti. L'urlo disperato dei residenti, che sono legittimi assegnatari, rimane inascoltati. Qui, i carabinieri non entrano nemmeno per effettuare controlli. "Ci prendono con le pistole, ci minacciano tutti i giorni" ci raccontano due donne che lì vivono, ma che vogliono restare anonime. "Se gli diamo fastidio, loro ci minacciano e si prendono anche la casa che ci è stata assegnata dal Comune".
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