Maxi truffa sulle case vacanza: appartamenti inesistenti o già occupati, 600 vittime
pubblicato il 22 luglio 2016 alle ore 10:15
Circa 600 persone sono rimaste vittime di una maxi-truffa scoperta dalla polizia postale di Milano. Gli agenti hanno sgominato un'organizzazione criminale composta da 22 persone, che sono state tutte denunciate. A capo della struttura c'era un gruppo di cittadini italiani tra cui due fratelli milanesi, ritenuti i capi e promotori dell’associazione. Gli indagati inserivano annunci di case vacanza su portali regolarmente operanti. Le case però erano inesistenti o già occupate da altre persone, in molti casi proprietari ignari che la loro abitazione fosse stata affittata. Per rassicurare le loro vittime, tutti i pagamenti avvenivano su conti correnti regolarmente aperti, ma intestati a prestanome compiacenti. L'attività illecita ha fruttato 350mila di proventi illeciti.
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