Bagnolifutura è fallita, i dipendenti a rischio licenziamento: "Renzi, basta annunci"
pubblicato il 4 giugno 2014 alle ore 17:08
Si appellano al presidente del Consiglio i settantasei dipendenti della società di trasformazione urbana Bagnolifutura, dichiarata fallita pochi giorni fa per l'enorme debito accumulato nei confronti della Fintecna. "Chiediamo a Renzi di metterci la faccia, basta annunci" chiedono i dipendenti in sit-in davanti alla sede del Comune di Napoli, Palazzo San Giacomo. La società era stata creata negli anni Novanta per guidare bonifica e riqualificazione dell'area delle acciaierie Italsider, ma in vent'anni poco o nulla è stato fatto. La riqualificazione con opere di dubbia utilità e la bonifica dei suoli -su cui grava un procedimento del Tribunale di Napoli per il reato di disastro ambientale- sono costate oltre 360 milioni di euro. Ora, paventano i dipendenti di Bagnolifutura, c'è il rischio concreto che il processo si fermi definitivamente con il loro licenziamento e che i suoli vengano svenduti all'asta giudiziaria.
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