Huawei P10 e P10 Plus: video recensione, caratteristiche tecniche e prezzo in Italia
pubblicato il 28 aprile 2017 alle ore 20:03
Con la serie P10, disponibile in due versioni una da 5.1’’ e una da 5.5’’ che differiscono tra loro non solo per le dimensioni, quelli di Huawei hanno fatto un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda la qualità e i materiali del proprio top di gamma. Realizzati totalmente in alluminio, con tutti i tasti posti sul lato destro, sia il P10 che il P10 Plus sono dispositivi ben bilanciati. Il sensore per le impronte digitali è posizionato nella parte frontale dei dispositivi e può diventare anche un tasto home capacitivo e gestibile con una serie di gesture software che, personalmente, ho trovato piuttosto scomode. Ma, si sa, è tutta una questione di abitudini.
Un’altra differenza molto importante tra le due versioni del top di gamma di Huawei è nei display, che differiscono tra loro non solo per le dimensioni ma anche per la risoluzione del pannello utilizzato: la risoluzione del P10 è la tipica FullHD (una risoluzione a mio parere più che sufficiente per un display di quelle dimensioni), mentre la risoluzione del P10 Plus è in Quad HD.
A prescindere dalla risoluzione si tratta comunque di due pannelli IPS di eccellente qualità ed estremamente luminosi (sono in grado di raggiungere i 600 nits di luminosità, e per chi non fosse esperto di questa unità di misura, si tratta di un valore niente male). Il bilanciamento dei colori tende molto al blu, o meglio, ai colori freddi: è una scelta che potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma nulla di particolarmente importante perché è possibile modificare la temperatura del colore proprio nelle impostazioni del display.
Il processore utilizzato nei nuovi top di gamma di Huawei è velocissimo il Kirin 960 che affiancato alla GPU MaliG71 MP8 assicura prestazioni grafiche di fascia molto alta, a entrambi i dispositivi. Un’altra differenza sostanziale tra i due P10 riguarda la ram e la memoria interna: il P10 “piccolo” è dotato di 4GB di Ram e di 64GB di memoria interna, mentre la versione Plus integra ben 6 GB di Ram e 128 GB di memoria interna.
Buona l’autonomia di entrambi gli smartphone, il P10 con la sua batteria da 3200 mAh non è nulla di eccezionale e riesce a garantire - con un utilizzo piuttosto intensivo - quasi un giorno di autonomia e poco più di 4 ore di schermo acceso. Un po meglio il P10 Plus che con la sua batteria da 3750 mAh ha un’autonomia leggermente prolungata rispetto al fratello minore. Entrambi il dispositivi vengono ricaricati tramite porta USB-C e sono compatibili con il nuovo e velocissimo sistema di ricarica Huawei, in grado di caricare da 0 a circa 50% in poco più di 30 minuti. E questa è una cosa comodissima.
Il sistema di fotocamere del P10 è caratterizzato da due sensori (uno da 12 megapixel RGB e uno da 20 megapixel monocromatico) e dal sistema di ottiche Leica con apertura f/2.2. Buona la qualità delle foto sia in condizioni di alta luminosità che in condizioni di scarsa luminosità, dove però il più piccolo dei due tende un pochino ad arrancare, ma solo in alcune situazioni. Bene alla luce, ma molto meglio al buio il P10 Plus che utilizza gli stessi sensori del P10, ma che integra un nuovo sistema di lenti Leica con apertura f/1.8.
Il software che gestisce la fotocamera è il tipico dell’azienda, software che trovo molto comodo e funzionale. Ovviamente sono disponibili tutte le funzioni fotografiche tipiche di Huawei, come la modalità di scatto manuale e l’effetto sfocato che è possibile personalizzare anche dopo lo scatto, ma che - come qualsiasi effetto di questa tipologia - soffre ancora di lievi problemi nel rilevamento dei bordi del soggetto in primo piano.
L’interfaccia grafica è la solita EMUI di Huawei, con tutti i suoi pro e i suoi contro, che fortunatamente nella sua nuova versione è molto meno invasiva ma conserva tutte le caratteristiche più importanti. Il centro notifiche finalmente non viene più personalizzato e rimane come vuole Google, è possibile personalizzare gli smartphone con dei temi (a proposito, il tema di default nei P10 di colorazione chiara è veramente orribile), le impostazioni sono molto semplici da utilizzare ed è rimasta la possibilità di personalizzare la barra di navigazione, inserendo fino a 4 pulsanti tra tra i quali trovo estremamente comodo quello per abbassare il Notification Center.
Ma andando al sodo, il P10 e il P10 Plus sono due dispositivi estremamente solidi e performanti. Personalmente sono dell’idea che quelli di Huawei non abbiano aggiunto alcuna novità di rilievo alla serie, ma tutto quello che si può fare con questi due dispositivi si fa al top.
Insomma, ora che abbiamo le idee chiare su tutti i top di gamma di questo primo 2017, è chiaro che tra le varie opzioni disponibili per l’acquisto dovete assolutamente considerare anche i due Huawei, che sono disponibili in Italia a un prezzo ufficiale di 679 euro per quanto riguarda il P10 e di 829 euro per quanto riguarda il P10 Plus.
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