LG G6: video recensione, caratteristiche tecniche e prezzo
pubblicato il 25 aprile 2017 alle ore 06:51
Con il G6 LG è rientrata con prepotenza nell’olimpo del design degli smartphone. Grazie al fantastico display in 18:9 con angoli curvi, il corpo realizzato perfettamente con alluminio e vetro e la doppia fotocamera posteriore, il nuovo top di gamma di LG è bello, anzi bellissimo.Forse anche grazie al suo nuovo display in 18:9, che praticamente è alto il doppio della larghezza, e che proprio grazie a questo formfactor ha permesso l’introduzione di una serie di novità software piuttosto funzionali. Ma a prescindere dalle proporzioni, la qualità del pannello è estremamente buona: i colori e i neri sono ben bilanciati, supporta il Dolby HDR, le cornici sono molto ridotte e - soprattutto, almeno per i miei gusti - il display non è curvo, il che elimina la possibilità di tocchi indesiderati e l’effetto “bordi distorti” quando si visualizzano video, documenti o pagine web.
Oltre alle cornici in alluminio, il nuovo LG G6 è tutto vetro. Il pannello anteriore e il vetro che protegge la fotocamera sono Gorilla Glass 3, il pannello posteriore è un Gorilla Glass 5 (e questa differenza è sostanzialmente dovuta a un problema di spessore dei pannelli). E’ resistente ad acqua e polvere ed è certificato IP68. Il tasto d’accensione è posizionato sul retro, proprio sotto le fotocamere e integra anche il sensore per le impronte digitali: personalmente lo trovo piuttosto piccolo, ma la posizione è quella giusta e permette un facile utilizzo con dei movimenti naturali della mano.
Il processore utilizzato da LG è lo Snapdragon 821. E sì, so che i più esperti la reputeranno una CPU di vecchia generazione, ma nell’utilizzo di tutti i giorni non mi sono imbattuto in alcun rallentamento o surriscaldamento di sorta e anche la ram di 4GB è sufficiente per rendere LG G6 uno smartphone senza dubbio veloce.
La batteria integrata è da 3200 mAh e l’autonomia complessiva dello smartphone è sufficiente, anche se non lascia gridare al miracolo: con un utilizzo piuttosto intensivo dello smartphone, sono riuscito a ottenere un’autonomia di circa 12 ore
Buona la qualità dell’audio in chiamata, chiaro e con volume alto, e ottima la qualità del segnale cellulare che è molto migliorata rispetto alle vecchie generazioni di LG, cosa da non dare per scontato soprattutto considerando i vecchi trascorsi dell’azienda che, con alcuni modelli, ha peccato proprio in questo campo.
Il vero fiore all’occhiello del nuovo LG G6 è la fotocamera, anzi sono le fotocamere. L’unica caratteristica che il G6 porta con se dalla generazione precedente è il sistema a doppia fotocamera (di cui una grandangolare), ma lo fa con le dovute accortezze. Nel G6 sono stati utilizzati due sensori identici (da 13 megapixel) e la differenza sostanzialmente risiede solo nelle ottiche, una delle quali ha un angolo di visuale di 125 gradi.
La qualità delle foto è buona, ma anche in questo caso non si grida al miracolo, anche se devo ammettere che rimasto stupito dalla qualità dell’immagine ottenuta con la fotocamera tradizionale, che con un’apertura focale di f1.8 fa il suo lavoro e lo fa molto bene. Un po meno bene in condizioni di scarsa luminosità per quanto riguarda la fotocamera wide, che al buio produce scatti piuttosto rumorosi (colpa anche dell’apertura focale di f2.ὠE ma che con buona luminosità permette scatti di buona qualità ed estremamente divertenti.
La doppia fotocamera di LG è in assoluto quella che ha più senso in uno smartphone, perché - ricordiamocelo - con lo smartphone generalmente si immortalano momenti di ogni tipo e poter fotografare con una fotocamera il cui effetto è simile a quello che si otterrebbe con una GoPro, è qualcosa di fenomenale soprattutto in viaggio e con gli amici.
Purtroppo non è possibile dire la stessa cosa per la fotocamera frontale. Pare quasi che LG abbia fatto un passo indietro rispetto alla generazione precedente, abbassando la risoluzione a 5 megapixel.
Parlando si cose che non mi piacciono, lo devo ammettere: non sono mai stato un grande fan dell’interfaccia grafica di LG. L’ho sempre trovata piuttosto invasiva e gli elementi grafici sono sempre stati troppo squadrati per i miei gusti. Ma devo ammetter - di nuovo - che con la nuova versione quelli di LG hanno fatto un buon lavoro, eliminando tutti gli elementi più pesanti e invasivi, ma lasciando (per fortuna) invariate alcune piccole impostazioni di sistema, come la personalizzazione della barra del menu (che vi permetterà di aggiungere un tasto anche per abbassare il Notification Center) o il doppio knock per attivare o disattivare il dispositivo.
Insomma, parliamoci chiaro. Il nuovo LG G6 può essere considerato il vero top di gamma del 2017. E non parlo considerando le caratteristiche tecniche singolarmente, ma lo valuto con una visione più ampia, considerando il dispositivo e il relativo rapporto tra design, comodità di utilizzo e funzionalità.
L’unica pecca potrebbe essere il prezzo: 749 euro ufficiale in Italia.
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