De Luca contro Di Maio: "È un noto sfaccendato, chiedeva al papà i soldi per pizza e birra"
pubblicato il 29 novembre 2016 alle ore 13:30
Vincenzo De Luca nel corso di un incontro in un istituto scolastico di Scampia per il Sì al referendum è tornato ad attaccare il vice presidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio. "E' un noto sfaccendato - ha detto il governatore della Campania - uno che faceva il figlio di famiglia, chiedeva i soldi al papà per la pizza e la birra, una paghetta praticamente. Si è candidato al Comune di Pomigliano ha preso 56 voti, non è stato eletto, chi cazzo lo doveva votare". De Luca si è poi dilungato sul curriculum dell'esponente del Movimento 5 Stelle: "Ha fatto l'operaio edile e l'hanno licenziato, non è arrivato a fare nemmeno il carpentiere, poi ha fatto lo steward allo stadio San Paolo e l'hanno cacciato, portava seccia quando c'era lui il Napoli perdeva". Infine il governatore della Campania ha parlato delle polemiche politiche sulla giunta di Roma e sul caso delle presunte firme false di Palermo: "Gli ha mandato una mail Pizzarotti ma non l'ha letta, poi gli hanno mandato una mail da Palermo e non l'ha letta mentre facevano le firme false, poi da Roma gli hanno mandato una mail dove lo informavano che l'assessore Muraro era indagata, ma non l'ha letta: un analfabeta digitale"
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