Alaska, tragica morte di grizzly per infarto

pubblicato il 2 dicembre 2013 alle ore 17:13
Il video girato a Kodiak Island, in Alaska, in Usa mostra la gli ultimi momenti di vita di un grizzly colpito da un attacco di cuore. Il video documenta come l'orso, probabilmente accortosi del malore, si alza su due zampe e poi incomincia a correre, allontanandosi dalla neve. Dopo pochi metri, appare visibilmente affannato, si ferma si irrigidisce e si accascia per terra, per poi iniziare a rotolare giù dalla collina. Davvero impressionante.
mostra altro
foto profilo Animali 2.687 video • 1.973 foto
38.041.108 visualizzazioni

altro di Animali

  1. Il latte associato a un rischio superiore di infarto e cardiopatia ischemica nelle donne: lo studio
     Il latte associato a un rischio superiore di infarto e cardiopatia ischemica nelle donne: lo studio Un team di ricerca svedese ha determinato che le donne che bevono quotidianamente latte hanno un rischio superiore di due gravi malattie cardiovascolari, l'infarto del miocardio e la cardiopatia ischemia (o ischemia coronarica). Le probabilità aumentano al crescere delle quantità consumate: quattro bicchieri sono associati al 21% di rischio in più.
    No, non puoi salvarti da un infarto tossendo: l'assurda tecnica diventata virale può ucciderti
     No, non puoi salvarti da un infarto tossendo: l'assurda tecnica diventata virale può ucciderti Sui social network è diventata virale la fake-news che è possibile salvarsi da un attacco di cuore tossendo in modo energico e ritmato, fino all'arrivo dei soccorsi. Gli esperti spiegano che ciò non solo è inutile innanzi a un infarto, ma anche molto pericoloso. Ecco perché e da dove nasce la bufala della tosse.
  2. Infarti, ictus e sonno irregolare, cosa dice lo studio sul rischio di gravi eventi cardiovascolari
     Infarti, ictus e sonno irregolare, cosa dice lo studio sul rischio di gravi eventi cardiovascolari Dormire in modo irregolare, cambiando l’orario a cui si va dormire e ci si sveglia, ha conseguenze negative sulla salute del cuore: secondo un nuovo studio, la mancanza di regolarità aumenta del 26% il rischio di infarti, ictus e insufficienza cardiaca, anche se il numero di ore di sonno per notte è quello corretto.
    Stare troppo seduti aumenta il rischio di infarto, anche se ti alleni: qual è la soglia da non superare
     Stare troppo seduti aumenta il rischio di infarto, anche se ti alleni: qual è la soglia da non superare Una ricerca negli Stati Uniti ha rivelato che trascorrere molte ore seduti al giorno può perfino raddoppiare il rischio di insufficienza cardiaca e morte cardiovascolare, a prescindere dall'attività fisica svolta.
  3. Cosa fa aumentare il colesterolo cattivo nel sangue: la scoperta di uno studio sul rischio infarto e ictus
     Cosa fa aumentare il colesterolo cattivo nel sangue: la scoperta di uno studio sul rischio infarto e ictus Attraverso una tecnologia all'avanguardia sviluppata direttamente dai Premi Nobel per la Chimica 2024, un gruppo di scienziati ha scoperto come alcune mutazioni genetiche possano compromettere il normale processo di eliminazione del colesterolo cattivo dal sangue. L'ipercolesterolemia può aumentare il rischio di infarto e ictus.
    Riportare in vita persone con l'IA non è mai una buona idea, il filosofo: "Non si gioca con la morte"
     Riportare in vita persone con l'IA non è mai una buona idea, il filosofo: "Non si gioca con la morte" I deadbot sono i chatbot costruiti sul profilo di persone morte. Sollevano nuovi problemi etici, sociali e psicologici. Il rischio è che finiscano per renderci meno umani, come spiega Enrico Giannetto, filosofo, finiremo per dimenticare cosa sia la morte e questo avrà un enorme impatto sulla vita.
  4. Cervello di maiale rianimato un'ora dopo la morte per arresto cardiaco: il controverso esperimento
     Cervello di maiale rianimato un'ora dopo la morte per arresto cardiaco: il controverso esperimento Un team di ricerca cinese è riuscito a ripristinare la funzione elettrica del cervello dei maiali circa un'ora dopo la morte. Possibili nuove procedure di rianimazione per ampliare la finestra di recupero di pazienti colpiti da arresto cardiaco.
    I fischietti della morte aztechi terrorizzavano le vittime dei sacrifici: effetti orribili sul cervello
     I fischietti della morte aztechi terrorizzavano le vittime dei sacrifici: effetti orribili sul cervello I ricercatori hanno esposto al suono dei famigerati "fischietti della morte" aztechi un gruppo di volontari e ne ha analizzato le scansioni cerebrali. I risultati sono inquietanti e suggeriscono l'utilizzo rituale di questi strumenti durante i sacrifici umani.
  5. Nanni Moretti ha avuto un infarto: quali sono i sintomi, i segnali e come prevenirlo
     Nanni Moretti ha avuto un infarto: quali sono i sintomi, i segnali e come prevenirlo L'infarto del miocardio o attacco di cuore è tra le principali malattie cardiovascolari ed è potenzialmente mortale. Tra i fattori di rischio vi sono vizio del fumo, ipertensione, colesterolo alto e anche l'età; il regista Nanni Moretti, 71 anni, è stato colto da un infarto il 1 ottobre ma ora sta bene. Come accorgersi di un attacco di cuore, cosa fare in caso di sintomi sospetti e come è possibile fare prevenzione.
    Dichiarato in morte cerebrale, ma "torna in vita" prima del prelievo degli organi: com'è possibile
     Dichiarato in morte cerebrale, ma "torna in vita" prima del prelievo degli organi: com'è possibile Dagli Stati Uniti arriva l'agghiacciante storia di un uomo dichiarato morto che ha dato segni di vita - dimenandosi e piangendo - mentre in sala operatoria lo preparavano per l'espianto degli organi. Cosa può essere successo e perché si può "tornare in vita" dopo la dichiarazione di morte cerebrale.
  6. Quali sono i migliori ospedali italiani per tumori, infarti o nascite: le pagelle nel report di AGENAS
     Quali sono i migliori ospedali italiani per tumori, infarti o nascite: le pagelle nel report di AGENAS L'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) ha presentato il Programma Nazionale Esiti (PNE) 2024, un'iniziativa volta ad analizzare approfonditamente le performance di assistenza di ospedali pubblici e privati legati al Servizio Sanitario Nazionale (SNN). Tre strutture in particolare si sono distinte come vere e proprie eccellenze della sanità italiana.
    Sta bene MArley, l'orsa grizzly operata alle zampe
     Sta bene MArley, l'orsa grizzly operata alle zampe 243 • di Cronaca
  7. Malattia del Congo, cosa c'entra la malaria e i sintomi dell'infezione: prima morte sospetta in Italia
     Malattia del Congo, cosa c'entra la malaria e i sintomi dell'infezione: prima morte sospetta in Italia La malattia misteriosa che nelle ultime settimane è stata segnalata nella Repubblica Democratica del Congo non è stata ancora identificata, ma sappiamo che causa sintomi simili a quelli di un'influenza e sembra essere una malattia respiratoria. In questi giorni un uomo di 55 anni di Treviso, di ritorno dal Congo, è deceduto per una febbre emorragica: è il primo caso di morte sospetta in Italia per la malattia misteriosa. Cosa sappiamo.
    Migliaia di persone stanno clonando gli animali domestici dopo la loro morte
     Migliaia di persone stanno clonando gli animali domestici dopo la loro morte La clonazione è vietata in diversi Paesi eppure è un'industria in crescita. In Europa un nuovo laboratorio sta spedendo oltreoceano campioni criogenizzati per creare cloni di cani e gatti defunti: quanto costa il processo e perché non dovremmo creare la copie dei nostri animali.
  8. La membrana che veste il cuore e previene gli infarti
     La membrana che veste il cuore e previene gli infarti 9127 • di ScienzaeRicerca
    Cos'è l'indice di rotondità e qual è il rapporto giusto tra altezza e girovita per la salute del cuore
     Cos'è l'indice di rotondità e qual è il rapporto giusto tra altezza e girovita per la salute del cuore La Società Italiana di Cardiologia (SIC) ha sottolineato il significativo impatto del peso in eccesso sulla salute del cuore. Ad aumentare il rischio di infarto, ictus e altre malattie cardiovascolari non ci sono solo i chili di troppo, ma anche il tempo in cui si è in sovrappeso o obesi e come è distribuito il grasso. L'indice di rotondità (BRI) è un parametro predittivo di tale rischio.