Il talento di Claudio, pittore visionario: la sua storia di strada in Rock'n'Road
pubblicato il 8 maggio 2016 alle ore 09:39
“ Stare in un posto chiuso a dipingere sembra quasi di stare dentro il mio corpo e scarabocchiarne gli interni, invece io voglio scarabocchiare l’esterno”. Metafisica, visioni, fame, autodisciplina, filosofia: tutte queste parole riassumono l’essere di Claudio nell’unica parola di pittore. Una giornata con lui è come entrare in un mondo dove proliferano forme e realtà parallele. Fisionomicamente ricorda una delle Teste Composte di Arcimboldo, e come la sua figura così il suo credo, pieno di elementi contrastanti, stridenti, talmente dialettici che riescono a comporre magnifiche armonie. Autodidatta e libero da qualsiasi schema tecnico, Claudio arriva alle proprie composizioni seguendo il ritmo di ciò che accade all’esterno, la strada è foriera di spunti, consigli e immagini, è la sua vera scuola nonché il suo luogo di lavoro. Durante le dieci ore lavorative, divide il suo spazio con l’amico Luigi e con tutta l’umanità che gli passa sotto il naso, ci fa vedere il suo “Brodo di pollo in aria” e va molto fiero del “Pesce Trombetta” per cui, tiene a precisare, di non volerlo raffigurare mentre sputa fuoco. Le sue storie si intrecciano così come le linee e i tratti dei prossimi personaggi e oggetti che verranno a fargli visita uscendo dal suo genio e entrando nelle sue tele.idea, montaggio e regia
Ugo Capolupo
fotografia
Giuliano Caprara
riprese
Giuliano Caprara
Ugo Capolupo
assistente
Alessandro Gatto
'Cagnasse Tutto'
eseguita da
Foja
testi
Aurosa Alison
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