La forza di Michela: "Sono diventata mamma durante la mia lotta contro un tumore al seno"
pubblicato il 14 ottobre 2021 alle ore 12:03
“Ho fatto una gravidanza allucinante, non sono mai riuscita a concentrarmi su quella: c'è sempre stata la malattia a scandire tutti i mesi, le ecografie del feto sono state sostituite da quelle al seno. E ho fatto una fatica tremenda a gestire queste cose”. Comincia così il racconto di Michela Ferrarini, quarantenne di Calestano, in provincia di Parma, che nel 2018 ha visto stravolgersi completamente la propria vita non soltanto a causa di un tumore al seno individuato in seguito ad alcuni esami, ma anche per una gravidanza portata avanti positivamente proprio durante la sua lotta alla malattia, nonostante all'inizio per i medici la sua situazione fosse definita “incompatibile” con la formazione di un'altra esistenza dentro di sé. Per Michela, sposata già da 10 anni e con una bambina di appena due anni, il 2018 si stava rivelando l'anno perfetto.
“Avevamo comprato la nostra casa indipendente, che era il nostro grande sogno - racconta a
Fanpage.it -, stavamo sognando un secondo figlio e facevo un lavoro che mi piaceva: era il periodo più bello per tutte le cose stavo riuscendo a realizzare, mai avrei pensato che la mia vita potesse prendere un'altra direzione. Ti rendi veramente conto del tempo che ti viene strappato via, in un momento della tua vita in cui sei convinta di averne e di poter fare quello che vuoi, ti si aprono gli occhi e capisci che non è così”. È anche per queste convinzioni acquisite negli ultimi tre anni che Michela ha quindi deciso di raccontare la sua storia, prima attraverso una pagina Facebook (
Al di là del muro) e poi attraverso un libro, ormai ultimato e che avrà lo stesso titolo (l'uscita è prevista per il 22 ottobre in prevendita sul sito www.bertonieditore.com e dal 30 sulle piattaforme online e in tutte le librerie), il cui ricavato sarà donato in parte alla ricerca di una malattia che, si stima, in Italia conta mediamente 55mila nuovi casi all'anno. E ottobre, mese dedicato tradizionalmente alla prevenzione del tumore al seno, è quindi un momento opportuno per parlarne, proprio come sta facendo Michela, operata all'Istituto Clinico Humanitas e poi seguita, per chemioterapia e visite per la gravidanza, al Policlinico Mangiagalli, sempre a Milano.
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