Troupe cinematografica in Groenlandia: "Bloccati in un paesino isolato con vento a 200 km/h"

pubblicato il 1 aprile 2020 alle ore 15:47
Tasillaq, costa est della Groenlandia, quella che dà sull'Islanda. Qui 4 Italiani, una troupe cinematografica impegnata nella produzione di un film-documentario, è rimasta bloccata a causa dell'emergenza Coronavirus. Nella piccola cittadina da 2062 abitanti, accessibile esclusivamente via elicottero, il documentarista torinese Francesco Catarinolo, Bernadette Weber, Ylenia Busolli e Dominic Rogan sono rimasti bloccati e al momento non sanno quando potranno rientrare in Italia.
 
Sono lì da fine febbraio per raccontare l'avventura di Robert Peroni, alpinista sudtirolese diventato famoso per essere stato il primo uomo ad attraversare a piedi la Groenlandia e il Sahara, che negli anni Ottanta si è trasferito in questo luogo remoto per aiutare la comunità locale, devastata dal divieto della caccia alla foca.
 
Il documentario, prodotto dalla casa di produzione di Torino Tekla, si chiamerà “The Red House - La Casa Rossa" come quella nella quale Peroni ha avviato un campo base-albergo dedicato al turismo sostenibile, adesso chiusa come tutte le attività commerciali a Tasillaq e nell'intera Groenlandia, in lockdown a causa del Coronavirus.
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