Biblioburro, la biblioteca degli asini: viaggia di paese in paese per portare libri ai bimbi poveri
pubblicato il 14 luglio 2019 alle ore 12:49
Questa piccola biblioteca itinerante è unica nel suo genere perché viaggia insieme a due asinelli, portando libri ai bambini più poveri della Colombia. Luis Soriano è l'artefice di questo progetto, ma i suoi compaesani lo chiamano “el profesor”; fin da piccolo ha avuto una grande passione per la lettura e se oggi ha un diploma da maestro di scuola elementare lo deve a un vecchio professore di letteratura spagnola, che si recava al suo villaggio appena due volte al mese. Nella parte più povera della Colombia le scuole sono davvero poche e per raggiungerle i bambini sono costretti a percorrere tantissimi chilometri. Così Luis ha avuto un’idea originale per cambiare le cose; con Alfa e Beto, due asini che lui considera i suoi migliori amici si è messo in viaggio per donare libri e insegnare a leggere. L’ha chiamata Biblioburro, la biblioteca degli asini e da quel giorno del 1997 fa visita ai villaggi più sperduti del suo paese. All’inizio i libri in deposito erano poco più di 70, delle materie più diverse, poi Luis ha iniziato a metterne da parte sempre di più grazie alle donazioni delle biblioteche e delle scuole che hanno deciso di sostenerlo. Un giorno, Luis ha sentito alla radio lo scrittore Juan Gossaín e gli ha scritto una lettera, nella speranza di ricevere un libro per la sua biblioteca. Lo scrittore è rimasto così colpito dalla storia di Luis che oltre a donargli una copia ha parlato di lui durante la trasmissione radiofonica. Immaginate la sorpresa di Luis quando si è trovato alla porta centinaia di libri da parte di tutti gli ascoltatori emozionati per la sua storia. Grazie all’aiuto di tutti Biblioburro va avanti da più di 20 anni e con piccole tappe, per evitare che Alfa e Beto si stanchino, riesce a portare ovunque cultura e allegria: “Molte comunità non hanno risorse semplici come l’acqua corrente, figuriamoci i libri per una biblioteca. Ma io vado avanti anche con poche risorse. So che sto facendo qualcosa di importante". Perché anche se i soldi sono pochi e gli imprevisti dietro l’angolo per Luis nulla vale più del sorriso di un bambino con un libro tra le mani: “Per noi insegnanti è un trionfo educativo quando un bambino impara a leggere. È così che una comunità cambia e il bambino diventa un buon cittadino. La letteratura è il modo in cui li colleghiamo al mondo”.
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