Firenze, per anni venditore ambulante di calzini davanti alla pasticceria. Il titolare lo assume
pubblicato il 9 novembre 2018 alle ore 17:52
La storia di Moussa Ndoye, conosciuto come Noé, assomiglia quasi a una favola. 29enne senegalese, Moussa è arrivato in Italia in aereo con tanto di visto per fuggire dalla povertà. Per anni ha venduto fazzoletti e calzini per le strade di Firenze, senza potersi permettersi nemmeno un biglietto del pullman. Tutte le mattine da Pontedera, dove abita, con il treno delle 6:43. Capolinea? Piazza Ferrucci a Firenze, dove sul marciapiede antistante "Bottega di Pasticceria" tendeva le mani ogni giorno con la stessa speranza: guadagnarsi qualche spicciolo per sopravvivere. Ma quegli occhi, riflesso di tanti sacrifici, hanno fatto breccia nel cuore dello chef stellato e titolare della pasticceria che ha così deciso di assumerlo: "Non l'ho fatto per carità, ma perché se lo è meritato" - ha dichiarato Simone Bartolini - "Moussa non è mai stato invadente, aiutava le vecchiette ad entrare in pasticceria, raccoglieva le carte dal pavimento. Siamo felici che ora faccia parte della nostra famiglia". Moussa è stato assunto part time, ma come regalo di Natale potrebbe arrivare anche il contratto a tempo indeterminato.
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