M5s, dopo la disfatta lo scontro: "Ora aprirsi al Pd". "No, continuiamo da soli"
pubblicato il 28 gennaio 2020 alle ore 18:38
Dopo il disastroso risultato alle elezioni regionali in Calabria ed Emilia-Romagna, i 5 Stelle si chiedono cosa fare per provare a sopravvivere e rilanciare la loro azione politica. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti invita i grillini a decidere da che parte stare, il premier Conte propone di costruire un comune campo progressista tra 5 Stelle e dem per battere le destre. Ma sulla scelta se continuare sulla strada della corsa in solitaria (e tenere magari la porta aperta alla Lega) o se invece allacciare un'alleanza col Pd, il Movimento rischia di spaccarsi. Ecco il confronto a distanza tra due esponenti M5S che sostengono le due tesi opposte: il senatore Emanuele Dessì e il viceministro per lo Sviluppo economico Stefano Buffagni.
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