Renzi torna a Napoli: "Posti bellissimi ma qualcosa non va"
pubblicato il 9 aprile 2016 alle ore 17:59
Per rilanciare il turismo e far decollare alcune bellezze culturali dell'Italia occorre partire dal "racconto" che si fa di queste meraviglie, riscoprendo cosa accadeva con il Grand Tour quando "si arrivava preparati" e con una "formazione culturale" in Italia, ma anche dalle piccole cose come "i cartelli che troviamo per la strada". A dirlo è il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo agli Stati generali sul turismo al museo ferroviario di Pietrarsa partendo della sua visita odierna al museo e al parco di Capodimonte a Napoli. "Stamattina ho fatto una passeggiata a Capodimonte. Non c'ero mai stato, colpa mia, ma se ci vanno 140mila persone l'anno significa che qualcosa non funziona - ha evidenziato il premier - Capodimonte è un luogo strepitoso, impressionante. Ma cosa serve? Certo mettere meglio le opere, la caffetteria, il ristorante, ma se vogliamo fare un'operazione sul turismo ci vogliono i cartelli che spiegano che quella realtà è tra le più belle, per indirizzare i turisti e per raccontare questo patrimonio straordinario. Ti devi sentire in colpa se vai a Napoli e - ha concluso Renzi - non vai al museo di Capodimonte"
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